Il crowdfunding rappresenta l’insieme delle attività di raccolta fondi messe in atto attraverso piattaforma online cui posso prendere parte privati e aziende e può essere utilizzato anche per avviare una start up.Esistono molti modi per ottenere i finanziamenti necessari ad avviare una start up o un progetto d’impresa. Uno dei più innovativi e accessibili è l’utilizzo del crowdfunding, un sistema di raccolta fondi basato su apposite piattaforme web.
Grazie a questi siti specializzati, infatti, persone o gruppi che condividono un’idea o un progetto (non solo a scopo di lucro, anzi, al momento ricorrono al crowdfunding molte associazioni no profit per finanziare progetti di assistenza alle persone o all’ambiente) possono finanziare un’iniziativa e seguirne gli sviluppi.
Esistono diversi tipi di piattaforme. Le più efficaci sfruttano la loro capacità di essere visibili sul web attraverso link sui social network e ottimizzazione sui motori di ricerca ed entrano così in contatto con platee numerose e variegate di utenti on line. Grazie all’implementazione di efficaci tecniche di profilazione del traffico (ad esempio attraverso l’utilizzo di strumenti d marketing automation) intercettano fasce di utenti rilevanti, interessati a specifiche idee o con attese di specifici risultati.
Normalmente le piattaforme di equity crowdfunding (indirizzate, cioè, alla raccolta di investimenti per il finanziamento di start up) costruiscono il proprio modello di business su una retrocessione percentuale calcolata sul valore dei fondi raccolti oppure sui risultati ottenuti, d’accordo con il committente.
La nuova imprese pubblica il proprio progetto sulla piattaforma, dotandolo di dettagli economici, costi e risultati attesi, tempi entro cui si intende rientrare dall’investimento. Un vero e proprio business plan per attrarre l’attenzione degli investitori, in cui a costi e destinazioni delle spese vengono affiancate attività svolte e soprattutto risultati attesi, in termini di fatturato, marginalità, utile d’esercizio.
La somma necessaria per far partire i lavori viene evidenziata nel piano, e gli investitori possono decidere con quale quota partecipare, sapendo quale sarà poi la quota prevista di ritorno.
Qualora, entro la data indicata come scadenza per la raccolta, non si raggiungesse la somma necessaria, le quote versate vengono restituite ai finanziatori attraverso mezzi di pagamento sicuri messi a disposizione dalla stessa piattaforma.