Il budget per una azienda online in 4 mosse deve tenere conto sia dei trend commerciali relativi alle categorie merceologiche in vendita che dei mezzi di attrazione del traffico sul proprio sito aziendale.
E’ necessario quindi che i target di product marketing e web marketing convergano ad un unico obiettivo condiviso: il budget di fatturato dell’anno.
La condivisione di un unico budget concordato sarà poi la base della indispensabile collaborazione tra le due strutture nel corso dell’anno.
Il budget del Product Marketing
Un’azienda che offre prodotti o servizi online deve porsi degli obiettivi di fatturato da raggiungere con le vendite dei prodotti del proprio catalogo.
Normalmente in un sito di e-commerce (così come in un negozio fisico, del resto) organizza i propri prodotti in categorie merceologiche.
La base di partenza per redigere un budget di un’azienda e-commerce, lato product marketing è la definizione del budget di categoria.
Per stabilire il target dell’anno bisogna considerare:
- trend fatturato anno appena concluso rispetto a fatturato anno precedente
- confronto di questo trend con trend mercato (adottando, ad esempio, una analisi di dati statistici come quelli offerti da GFK sui prodotti venduti nel canale retail): se la tua azienda vuole conquistarsi quote di mercato dovrà crescere più del mercato
- marginalità minima sotto la quale non si vuole crescere: in mercati fortemente aggressivi, se si vuole salvaguardare la marginalità può rivelarsi opportuno accettare un rallentamento delle vendite
- eventuale fatturato aggiuntivo portato da nuovi canali di vendita
Il budget del Web Marketing
Per il web marketing l’unità di riferimento è il mezzo di attrazione del traffico e quanto costa rispetto al fatturato generato. Per la precisione: è meglio rapportare il costo dei mezzi al valore degli ordini acquisiti, indipendentemente dal fatto che vadano – sperabilmente – a buon fine o vengano invece annullati. Quello che succede dopo che l’ordine è stato acquisito non è più responsabilità del mezzo.
In ogni caso anche il web marketing deve porsi degli obiettivi di traffico, da raggiungere attraverso diversi mezzi.
I più comuni sono:
- motori di ricerca (primo fra tutti Google)
- siti di comparazione prezzi (anche qui: Google Shopping oppure Trovaprezzi)
- marketiplace (Ebay, Amazon ecc)
- affiliation partnership
- retargeting
- crm e attività di attrazione gratuita del traffico
- link building
- seo
- e tanti altri ancora
Ogni mezzo ha un suo costo (per click, per sales) e normalmente un suo tasso di conversione medio da cui aspettarsi un determinato volume di ordini.
Partendo dalle disponibilità di investimenti in adv, il web marketing stimerà quanti ordini arriveranno da ogni mezzo e, di conseguenza, quanto fatturato.
Come conciliare i budget di product e web marketing
Il terzo step è la conciliazione dei due target per giungere ad un unico obiettivo comune.
Evidentemente sarà necessario negoziare e comprendere le ragioni di entrambe le parti. Il product marketing, tuttavia, deve considerare che i suoi risultati derivano, tra le altre cose, da quanto traffico viene portato dai vari mezzi.
E’ quindi opportuno che il product marketing adatti i propri obiettivi a ciascun mezzo, considerando anche come storicamente si sono comportate le proprie categorie
Controllo periodico dei risultati
Per controllare che l’impostazione dei budget sia corretta e funga da timone per la gestione commerciale, è importante stabilire dei momenti di confronto ed eventualmente adottare azioni correttive, sia sul fronte Product Marketing (maggiore aggressività prezzi, maggiore disponibilità merce ecc) sia sul fronte Web Marketing (aumento investimenti, introduzione nuovi mezzi ecc)
Una collaborazione regolare e volta verso un unico obiettivo è condizione indispensabile per avere un sito e-commerce di successo.