Lo storytelling è un modo di comunicare la propria azienda, la propria professione, con una storia. Una storia ben raccontata ha più influenza di qualsiasi slogan, discorso, grafico, pubblicità.
Lo storytelling esiste da quando l’uomo comunica con i suoi simili: gli uomini amano raccontare e ascoltare storie perché le storie attirano e mantengono l’attenzione e sono facili da ricordare, soprattutto se accattivanti e ben articolate.
Per molti anni fa le aziende ci hanno abituati ad interromperci durante la visione di una trasmissione televisiva o l’ascolto di un programma radiofonico con gli spot pubblicitari. Succede ancora oggi, ma sui mezzi di comunicazione più tradizionali.
Nel digitale si adottano sempre più spesso modelli di comunicazione “raccontati”, grazie allo storytelling.
L’attenzione del pubblico ricade sul racconto, sulla storia, sul contenuto, un contenuto che diventa utile per risolvere problemi e soddisfare bisogni.
Con lo storytelling le storie dei brand e delle aziende vengono articolate per stimolare emozioni, favorendo l’immaginazione e la costruzione di un’idea di brand e dei vantaggi che esso può portare.
Per essere efficace, il messaggio contenuto nella narrazione deve essere facilmente riconoscibile, stimolante, realista. Deve contenere emozioni conosciute da tutti: per esempio felicità/tristezza, amore/odio, simpatia/antipatia, serenità/ansia.
L’arte dello storytelling si appoggia a questi codici emotivi universalmente conosciuti e in grado di stimolare la fantasia e l’immaginazione di chi li ascolta. Con lo storytelling si punta alle emozioni del pubblico.
I principali vantaggi dello storytelling sono:
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Emozioni e condivisioni
Lo storytelling è perfetto per comunicare sui canali digitali, perché si presta ad essere condiviso, sia in forma di video, che di narrazione scritta. La condivisione avviene sia perché esso provoca emozioni, sia perché ha dei contenuti utili (i benefici dati dal prodotto o dal servizio comunicato).
Vale la pena puntare sul digital storytelling: significa mettere a disposizione un contenuto utile, da condividere con piacere.
Poiché lo storytelling punta a stimolare emozioni, è un mezzo utile alle aziende per presentare il lato più umano ed emozionale del loro brand: si viene così a creare un rapporto più intenso tra azienda e audience.
Con questo più intenso coinvolgimento emotivo, le persone sono maggiormente predisposte ad ascoltare il messaggio, a ricordarlo nel tempo e a condividerlo con altri. Questa condivisione si trasforma in link sui social network, in recensioni e opinioni, in back-link sul sito.
2. Messaggi semplici per spiegazioni complesse
Storie, racconti, parabole: da sempre i concetti complessi o astratti vengono spiegati e diffusi con narrazioni che, nel rispetto dell’essenza del messaggio, lo rendono più facilmente comprensibile e memorizzabile.
Molto spesso gli speaker nei convegni alternano abilmente gli approfondimenti tecnici con aneddoti e storie, introducendoli con frasi come “lasciate che vi racconti questa storia” che predispongono il pubblico ad un ascolto ancora più attento.
Mentre gli approfondimenti tecnici parlano al cervello delle persone, le storie parlano all’intera persona, sia alla testa che al cuore.
L’utilizzo di una storia autentica coinvolge l’ immaginazione, i ricordi, e chi la ascolta si sente più partecipe in quel momento. La comunicazione diventa biunivoca: chi parla trasferisce informazioni, anche complesse, o promuove il proprio brand. Chi ascolta non è più in una posizione passiva, ma restituisce a sua volta una reazione: un’emozione, un ricordo, qualcosa di personale che rende il messaggio appena ascoltato unico.
3. Versatilità dello storytelling
Lo storytelling è utile anche per la comunicazione aziendale interna. Le informazioni aziendali condivise con lo storytelling, oltre che a generare motivazione e senso di appartenenza, migliorano l’empatia e i comportamenti cooperativi. Ad esempio coinvolgono i dipendenti per sponsorizzare i prodotti dell’azienda o aiutare i clienti a risolvere i problemi e a trovare soluzioni. Spiegare tematiche aziendali o presentare obiettivi attraverso storie favorisce il collegamento delle persone alla missione e ai target dell’azienda.
4. Alla base dello storytelling c’è l’autenticità
Quanto più la narrazione è credibile e autentica, tanto più suscita empatia e coinvolgimento in chi la ascolta. Lo storytelling per le aziende è anche un esercizio di trasparenza e genuinità, valori importantissimi per mantenere stretto il legame tra azienda e suoi portatori di interesse: clienti, collaboratori, pubblico, ma anche fornitori e investitori.
Le storie più stimolanti, sono già dentro di noi e intorno a noi: questo garantisce la base di autenticità della storia. Nello storytelling, inoltre, chi narra prende in considerazione anche le storie intorno a sé, nella sua squadra, nella sua organizzazione, nella sua famiglia, nel suo target di riferimento, nei media, e quando racconta la sua storia parla anche al vissuto di ci lo sta ascoltando.
La storia deve commuovere chi la racconta: solo così ispirerà chi ascolta.