Trasformare i visitatori in clienti è l’obiettivo di tutte le aziende che gestiscono il proprio sito e lo considerano uno dei principali fattori per il loro successo.
I clienti non sono solo coloro che acquistano un prodotto o un servizio: sono tutti gli interlocutori di cui una attività imprenditoriale o sociale ha bisogno per creare una relazione reciprocamente costruttiva: rientrano nel mondo dei clienti, quindi, tutti i colori che manifestano una azione attesa a fronte di un input: non solo l’acquisto di un prodotto o si un servizio a fronte della presentazione della loro offerta commerciale (prezzo, promozione, condizioni di vendita), ma anche la registrazione ad una newsletter, l’espressione di un commento, l’indicazione di un like.
Trasformare i visitatori in clienti significa quindi ottenere la risposta attesa a fronte di una azione realizzata sulla landing page di un sito.
Ecco come puoi trattenere i tuoi clienti, migliorare la tua reputazione sui social network e far aumentare il tuo fatturato.
1) Fornisci informazioni complete e corrette
Sappiamo che uno dei fattori che rendono fluido il percorso di navigazione dall’atterraggio sulla landing page al completamento dell’ordine è la completezza e delle informazioni. Nel percorso di navigazione, infatti, i visitatori “accumulano” man mano informazioni che alla fine li convincono a completare l’acquisto, diventando così clienti.
Queste informazioni sono, ad esempio, la descrizione del prodotto estesa e sintetica, il prezzo, la disponibilità a magazzino, i tempi di consegna, le spese di consegna, le informazioni sulla garanzia, le immagini (e i video) del prodotto.
Tutto questo può sembrare scontato, ma sono invece molto frequenti i casi in cui una o più di queste informazioni mancano o sono evidentemente scorrette (prezzo di un cavetto: 1 milione di euro, lunghezza del cavo: 0 cm; una data passata come data di presunta consegna ecc ecc).
Per trasformare i visitatori in clienti è importante quindi effettuare tutti i controlli possibili, soprattutto in corrispondenza di quelle pagine su cui si punta molto, ad esempio quelle che contengono un prodotto in promozione, comunicato attraverso una newsletter o una campagna social.
Oltre alle informazioni incomplete o evidentemente erronee, ricordiamo che bisogna fare attenzione anche alla completezza delle stesse. Le spese di consegna, ad esempio, sono un fattore decisionale fondamentale nel processo d’acquisto. Ometterle all’inizio del ercorso per poi presentare la sorpresa alla fine non aiuta la conversione, anzi favorisce l’abbandono del carrello e del sito
2) Riduci al minimo i passaggi necessari al completamento dell’ordine
Non aggiungere link nella landing page (se proprio necessario meglio aprire layer in pagina), poiché potrebbero essere fonte di distrazione e indurre il visitatore a lasciare la pagina o il carrello.
Questa buona pratica vale in ogni step del percorso di navigazione, ma soprattutto nella fase conclusiva, quando l’utente finalmente si trova in cassa.
Se per completare l’ordine è necessario effettuare una registrazione, fai in modo che vengano richieste solo poche indispensabili informazioni, funzionali al completamento dell’operazione di vendita, come ad esempio l’indirizzo, la mail, il numero di cetllulare per contattare il cliente in caso di necessità. Rimanda, eventualmente, ad un secondo momento la richiesta di altre informazioni, non strettamente necessarie all’ordine in sé ma all’arricchimento qualitativo del tuo daabase (età, sesso, preferenze, settore azienda ecc).
Questi accorgimenti ti aiuteranno a trasformare i visitatori in clienti soddisfatti e propensi a ritornare sul tuo sito.
3) Ottimizza il tuo sito per i browser più comuni e per il mobile
Fai in modo che l’esperienza di navigazione del tuo visitatore sia positiva qualsiasi sia il browser che sta utilizzando. Ricorda che Chrome è utilizzato in Italia dal 65% dei navigatori internet: il restante traffico del web utilizza Safari, Explorer, Firefox e altri browser più di nicchia ma comunque importanti.
Considerazioni analoghe e forse ancora più indispensabili valgono per la navigazione da smartphone: il traffico da mobile è in ascesa e sta superando quello da desktop: per trasformare i visitatori in clienti non puoi trascurare questo aspetto.
4) Usa i social media per aumentare le vendite
I marchi attivi sui social media sono più facili da memorizzare e vengono quindi percepito come più vicini ai clienti, soprattutto perché offrono la possibilità di interagire facilmente e velocemente attraverso le chat e le interazioni che i social network in sé contengono.
Grazie ad una specifica strategia che sviluppi i tuoi contenuti anche sui social media riuscirai a trasformare i visitatori in clienti. Facebook, Instagram, Twitter, e LinkedIn sono ormai ambiti indispensabili dove essere presenti, dove promuovere la tua immagine, i tuoi prodotti, i tuoi servizi. Non dimenticare Youtube per pubblicare i video dei tuoi prodotti. I canali social sono luogo di condivisione all’interno delle comunità: incoraggia i tuoi clienti a lasciare sui tuoi prodotti, servizi, o sull’esperienza di acquisto che han fatto sul tuo sito e facilitane la diffusione sulle varie piattaforme attraverso una strategia di social media marketing dedicata.
5) La gente acquista esperienze, non prodotti
Questa è una citazione dall’intervento di Shantanu Narayen; CEO di Adobe, nel Summit che si sta tenendo in questi giorni a Londra (3 e 4 maggio 2018).
Rendi l’esperienza di navigazione e di acquisto memorabile: dai la massima importanza al design e all’esperienza estetica e sensoriale per il tuo visitatore. Se riuscirai a catturare la sua attenzione, la suo memoria, le sue emozioni, riuscirai a trasformare i visitatori in clienti.